Pasquale Di Rella è il candidato sindaco del centrodestra a Bari. L’ex presidente del consiglio comunale si affianca ad Antonio Decaro, espressione del centrosinistra, e ad Elisabetta Pani del Movimento 5 Stelle.
A Foggia, invece, la destra ha deciso di non cambiare la sua guida scegliendo come candidato l’attuale sindaco Franco Landella che con il 44% delle preferenze ha sconfitto Luigi Miranda espressione della Lega e Leo Iaccarino per l’Udc. Al voto di maggio, Landella se la vedrà con Pippo Cavaliere per il centrosinistra e col pentastellato Giovanni Quarato.
Sia a Bari che a Foggia, quindi, a portare a casa il risultato è stato Forza Italia. Quasi inutili i tentativi di raccogliere più consenso facendo scendere in campo i big: Matteo Salvini per la Lega con Fabio Romito che si è fermato al 28,7% e Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia con Filippo Melchiorre, terzo con il 20,4%. Di Rella, ha raggiunto il 51% delle preferenze mantenendo un basso profilo.
Quel che resta è il dato numerico che è andato al di là di ogni aspettativa: considerando la densità della popolazione Foggia ha vinto su Bari. Sono stati in 13mila a raggiungere la palestra Taralli nel capoluogo dauno, mentre alla Fiera del Levante sono arrivati in 14mila.
A Lecce le primarie sono state rinviate al 17 marzo. Intanto, nove dirigenti dell’esecutivo forzista salentino si sono dimessi, in rotta di collisione sia per la partecipazione all’appuntamento pre-elettorale che alla scelta del candidato Gaetano Messuti.