Dopo aver annunciato le primarie per febbraio del prossimo anno, si passa alla fase operativa. Il centro destra, senza Forza Italia, venerdì prossimo insedierà ufficialmente il tavolo delle regole per le primarie. Ci sono da scegliere, in questa competizione interna alla coalizione, i candidati sindaco per Bari e Foggia (le due città capoluogo dove si andrà al voto nella primavera del 2019) e a scrivere le regole delle primarie saranno gli onorevoli Nuccio Altieri per la Lega, Marcello Gemmato per Fratelli d’Italia e Antonio Distaso per Direzione Italia.
In tempi stretti determineranno i criteri di operatività per i gazebo nei quali si andrà al voto, così da rispettare il cronoprogramma che prevede la presentazione delle candidature per metà gennaio ed entro il mese successivo la celebrazione delle primarie. Il perché sia scelta questa strada lo avevano già evidenziato i coordinatori regionali dei tre partiti in occasione della conferenza stampa con la quale si annunciavano le primarie: il metodo che delega alla base la scelta di chi debba rappresentarli nelle urne è il migliore, ribadiscono Andrea Caroppo della Lega, Erio Congendo di Fratelli d’Italia e Francesco Ventola di Direzione Italia.
Per adesso resta fuori dalla partita Forza Italia, ma questo non vuole dire che non farà parte della coalizione: l’apertura nei confronti del partito di Berlusconi resta, così come c’è fiducia da parte delle tre forze di centro destra, che altri movimenti civici di area guarderanno all’appuntamento delle primarie con interesse.