Un progetto di rieducazione professionale per il futuro dei detenuti. È questa l’iniziativa denominata “Senza sbarre”, presentata e organizzata dall’associazione “Gli amici di San Vittore Onlus”, in collaborazione con la parrocchia di San Luigi in località Castel del Monte.
La presentazione del progetto è stata inserita nell’ambito della festa parrocchiale della Madonna di Lourdes. Uno scenario in cui i detenuti potranno approcciarsi ad una nuova professione e ad un reinserimento nella società dopo aver scontato la pena. L’obiettivo è quello di superare lo scoglio sociale imposto dalla reclusione, seppur terminata, e tornare ad essere un valore aggiunto nella comunità.
A supportare l’iniziativa i pastifici locali che forniranno i macchinari utilizzati per la produzione. I detenuti, grazie al supporto delle aziende, potranno scoprire i segreti, le caratteristiche e le curiosità che riguardano la lavorazione della pasta, osservando da vicino una delle possibili alternative future.
Insieme a Don Riccardo Agresti, nel dibattito moderato dal giornalista Franco Tempesta, anche il dottor Giannicola Sinisi, vice-procuratore generale presso la Corte d’Appello di Bari. La vicinanza delle figure istituzionali e della giustizia rappresenta un fattore importante di inclusione sociale, un segnale forte da estendere anche ai cittadini nell’ottica di un reinserimento dei detenuti in ogni contesto del quotidiano.