Un progetto, quello della realizzazione a Barletta di una cittadella della musica nata in tutti i campi di concentramento, che prende sempre più forma ed è pronto a diventare realtà. L’idea di questo nuovo e straordinario polo culturale è stata illustrata a Trani in un incontro organizzato dal Rotary Club e fortemente voluto dal presidente del club tranese Cosimo Damiano Lasala

Sull’attratività turistica e sul perstigio della futura cittadella della musica concentrazionaria, da realizzare anche grazie ad una raccolta fondi di livello internazionale, si è soffermato il director del progetto Manlio Cassandro.

Ma quale sarà la particolarità architettonica della cittadella che nascerà entro il 2023 nei locali dell’ex distilleria? A svelarne i dettagli è l’architetto Nicolangelo Dibitonto.

Un vestito su misura dell’ideatore, Francesco Lotoro. Il compositore barlettano artefice del progetto non ha nascosto l’emozione di averne illustrato, grazie all’impegno del Rotary, i dettagli in una città come Trani a forte connotazione ebraica.