Con queste parole il sindaco di Canosa di Puglia Roberto Morra ha illustrato la situazione sulla diffusione dell’epidemia in città ed in particolar modo a chiarito la vicenda riguardante la positività di un ospite della Residenza sanitaria assistenziale San Giuseppe.
Con il caso registrato nell’ultimo giorno del mese di marzo salgono a 12 i positivi in città, tenendo però conto anche di un decesso sempre annunciato ieri. Canosa resta dunque tra i centri più colpiti dell’epidemia da coronavirus nella provincia BAT che conta 111 casi totali.
Centro più colpito resta Andria. La città federiciana è sempre inserita nella forbice compresa tra i 21 e i 50 casi e si attesta intorno ai 30 positivi. Tra gli 11 e i 20 sono i casi di Barletta con una situazione che il sindaco Cosimo Cannto ha definito sotto controllo. Aumento si è registrato in questi giorni anche a Bisceglie. La città del Dolmen conta 12 casi da inizio epidemia anche se va segnalata la guarigione del paziente 1 biscegliese.
Stabile resta la situazione a Trani dove sono 10 i casi riscontrati da inizio epidemia, a Margherita di Savoia con 2 casi di cui uno guarito, a Trinitapoli con un solo paziente positivo ed a Spinazzola dove l’unico paziente ad aver contrato il virus è purtroppo deceduto. Restano senza casi Minervino Murge e San Ferdinando.
In quest’ultimo comune è stato il sindaco Salvatore Puttilli a smentire il dato dell’agenzia regionale per la Salute che aveva inserito la città nella fascia compresa tra 1 e 5 casi.