Il consigliere regionale Domenico Damascelli accende i riflettori sul ponte che si sarebbe dovuto realizzare ben sei anni fa sulla cosiddetta poligonale di Bitonto, la Strada Provinciale 218, che circonda la città e la collega con le città limitrofe – da un lato del territorio di Bari – dall’altra di Palo del Colle e Terlizzi.
L’opera, in realtà partita nel 2011, fu vinta da un’associazione temporanea che, due anni dopo, vendette un ramo d’azienda con la relativa gara vinta ad un’altra azienda di costruzioni.
I referenti di quest’ultima si resero subito conto che c’era un errore progettuale, subito fatto presente all’allora provincia.
L’opera rimane ferma, così, fino al 2016 quando la Città Metropolitana di Bari dà il via libera alla liquidazione. Gli stessi responsabili dell’azienda a giugno scorso scrissero che “non ci sono colpe, ma solo troppi intoppi burocratici che stiamo cercando di risolvere”.
Parole, promesse, che però non fanno rima con la soluzione del problema che, nel frattempo, continua a creare disagi in città.
Il problema, intanto, arrivato ad un contenzioso importante, evidenziato anche dal sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio, che per mano del legale Luigi Sorgente ha invitato e diffidato la Città Metropolitana a ripristinare la viabilità adiacente al cantiere – si legge nella lettera – rimuovendo il materiale gradualmente accumulatosi nella zona” e facendo anche una conta dei danni subiti dal Comune in un massimo di 30 giorni.
La lettera, però, è stata inviata lo scorso 9 dicembre. In molti sperano che la risposta non si sia smarrita, così come quella strada.