Da giovedì prossimo muove i primi passi da Bologna il progetto biennale finanziato dal Ministero dell’Ambiente.
Il progetto mira allo studio e all’individuazione di sistemi di contrasto alla erosione Costiera il progetto si avvale della collaborazione scientifica del Politecnico di Bari e dell’Università di Bologna e vede il coinvolgimento dei comuni costieri di Margherita di Savoia per la Puglia, Riccione e Cervia per l’Emilia Romagna.
In Puglia diverse aree dal Gargano al Salento sono definite ad alto rischio eruzione di particolare rilevanza e l’area costiera che è dalla foce del fiume Ofanto risale verso nord lungo l’esile lingua di terra che separa le saline di Margherita di Savoia dal mare.
Il sito di Margherita di Savoia infatti e da anni soggetto a significativi fenomeni di erosione costiera nonostante i massivi interventi di difesa realizzate negli ultimi decenni.