Quattro nuovissimi mammografi tridimensionali – ad alta precisione – sono stati installati al Policlinico di Bari per garantire l’individuazione di lesioni inferiori ai tre millimetri ed erogano una dose di raggi nettamente più bassa (del 20 per cento) rispetto ai vecchi mammografi.
Attraverso la tecnologia sarà possibile ottenere immagini più nitide e diagnosi più rapide per il rilevamento del carcinoma mammario. A completare l’innovazione c’è anche il brevetto di biopsia stereotassica isodose guidata che riduce i tempi delle procedure di intervento da 18 a 10 minuti, velocizzando così anche i tempi di attesa.
Dal 3 dicembre al 3 febbraio, infatti, sono state eseguite già 77 biopsie e in tutto il 2019 c’è stato un afflusso medio di oltre cento pazienti al giorno, per un totale di 47mila prestazioni di cui il 70 per cento per ordinaria prevenzione.
Al “Sabato Rosa”, infatti, hanno partecipato anche le associazioni impegnate nella lotte ai tumori. “Il policlinico di Bari è dalla parte delle donne e l’acquisto dei nuovi macchinari è una delle dimostrazioni concrete del nostro impegno in questa direzione – ha chiarito il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore -. Attraverso le tecnologie, riusciamo a garantire una ulteriore risposte al bisogno di salute, offrendo un percorso a 360 gradi dedicato alla donna”.
Lo sportello della radiodiagnostica, situato nel padiglione Belestrazzi, è a disposizione delle pazienti dal lunedì al venerdì – dalle 11.30 alle 13.30.