Le pennellate del celeberrimo pittore barlettano Giuseppe De Nittis, hanno preso vita per un giorno nel meraviglioso scenario dello storico Palazzo Della Marra.
Cento bambini del VII Circolo Didattico “Giovanni Paolo II” hanno espresso la potenza delle tele dell’artista, interpretando volti, espressioni, contenuti in un evento patrocinato dal Comune di Barletta.
L’artista, a cui la cittadina pugliese si pregia di aver dato i natali, ricordato in un meraviglioso progetto che ha garantito una nuova tridimensionalità alle sue opere.
Una rappresentazione in cui, i giovani alunni, hanno proposto ai presenti le atmosfere ottocentesche, dando vita a veri e propri quadri danzanti, offrendo un evocativo spettacolo.
Un’esperienza didattico-musicale del tutto nuova e innovativa. Il connubio artistico tra danza, musica e pittura ha permesso di ripercorrere l’esperienza pittorica del De Nittis.
Le scelte musicali da Bach, a Rossini, nonché le pose plastiche eseguite per l’occasione hanno catapultato lo spettatore in una nuova conoscenza dell’uomo oltre che del pittore, considerato il collegamento tra l’Italia e la Ville Lumiere.
Un grande sperimentatore internazionale De Nittis, fortemente ancorato alle sue radici, alla sua Puglia e soprattutto alla sua città Barletta, che conserva gelosamente, presso la Pinacoteca, una nutrita collezione delle sue opere gentilmente offerte nel 1914 dalla moglie Leontine.
Un uomo che ha fatto dell’innovazione il suo tratto principale, un’artista interpretato dai piccoli studenti, ciceroni per una sera, pittori in erba.
Un progetto questo a Barletta che ha così riscosso grande successo.
Il servizio di TrNews.