Questa mattina i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno arrestato e messo ai domiciliari sette giovani biscegliesi, che avrebbero picchiato un sedicenne tranese la sera del 2 giugno scorso nella centralissima piazza Vittorio Emanuele.
Si tratta di giovanissimi, tutti 19enni – spalleggiati da un 33enne con precedenti penali per reati contro la persona – che hanno picchiato brutalmente il giovane, in concorso con altri sette minori, con pugni – utilizzando delle noccoliere metalliche -, calci anche alla testa, fin quando la vittima è stata lasciata a terra priva di sensi e in una pozza di sangue.
La lite tra i giovani era cominciata già un anno prima, per futili questioni amorose.
I tre amici del 16enne hanno tentato di difenderlo dalla violenza del “branco”, ma appena hanno percepito che la situazione era davvero grave hanno allertato le forze dell’ordine. All’arrivo dei militari gli aggressori sono scappati in ordine sparso per le vie del centro, ma sono stati comunque identificati grazie alle indagini svolte.
Fondamentali le testimonianze degli amici della giovane vittima e le immagini di videosorveglianza della zona, che, però, non avevano ripreso direttamente la scena del pestaggio. Il 16enne tranese, che è stato ricoverato al “Bonomo” di Andria in pericolo di vita, ora è in fase di ripresa. I suoi aggressori sono stati assicurati alla giustizia con l’accusa di minacce gravi e lesioni gravi pluriaggravate.