Erano più di cento gli uomini di Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri che questa notte, a Trani, hanno condotto una vasta operazione, coordinata dalla locale Procura e coadiuvata da unità cinofile ed elicotteri.
Controlli a tappeto e decine di perquisizioni nelle zone periferiche della città, per contrastare il traffico illecito di armi e droga. Tra i luoghi perquisiti le case di diversi pluripregiudicati, dove sono state trovate due bombe carta, diverso quantitativo di stupefacente oltre che locali dove veniva confezionato.
L’attività nasce per dare un segnale sul territorio forte, a seguito ritrovamento, dello scorso mese, di 3 kg e mezzo di esplosivo in piazza Mazzini sotto la giacca del 67enne Gaetano Arnesano, poi arrestato dai Carabinieri. L’uomo, ancora in carcere, pare che stesse destinando il tritolo non alle istituzioni, ma ad un capannone. Potrebbe quindi farsi largo l’ipotesi che l’ombra delle estorsioni su Trani stia facendo ritorno.
Per questo, come ha ricordato il procuratore Antonino Di Maio, “Lo Stato c’è e non può perdere. Questo è solo l’inizio della nostra presenza costante sul territorio”.