un episodio che ha scosso non poco genitori, insegnanti e dirigente scolastico della scuola media giuseppe pavoncelli di cerignola, quello verificatosi il tre maggio scorso quando poco dopo le 9,30 , uno o più studenti non ancora identificati, hanno spruzzato nell’aria, nel corridoio di un’ala dell’Istituto, una sostanza urticante che ha procurato malessere ed agitazione generale.
Un gesto che seppur possa essere stato concepito con spirito goliardico avrebbe potuto provocare ben più gravi consiegenze
ed ecco che il preside il Prof. Vito Panebianco ha inteso organizzare un incontro formativo ed informativo per sensibilizzare gli studenti sui rischi derivanti da veri e propri atti vandalici come questi e nello stesso tempo ribadire il proprio rammarico per non essere riuscito ad individuare i responsabili a causa di un’omertà che seppur comprensibile non può che essere condannata al pari della brava compiuta.
nella palestra dell’istituto scolastico invitata per l’occasione, il vice questore di cerignola dottoressa loreta colasuonno,dirigente el Commissariato di P.S. di Cerignola che, subito dopo il fatto, si era occupata di espletare tutti i controlli del caso consentendo poi la ripresa dell’attività didattica una volta scongiurato ogni pericolo per la sicurezza dei 200 studenti del pavoncelli
è stata lei stessa a ribadire ai ragazzi la pericolosità dello spray urticante pensata come vera e propria arma per sfuggire a pericoli reali, e se utilizzata incautamente come nel caso registratosi il tre maggio scorso,è capace di creare disturbi importanti per soggetti allergici
dello stesso avviso, lo specialista penumologo il dr antonio perchinunno
che nel suo intervento, ha evidenziato quali possono essere i principali rischi se se viene a contatto con sostanze urticanti, spiegando al contempo come proteggersi nel caso in cui episodi del genere dovessero riproporsi
a parlare nel corso dell’incontro anche due studenti dellistituto, ricordando come nella loro scuola ci siano anche diversi alunni diversamente abili i primi ad essere in pericolo quando si creano situazioni di pericolo e di forte apprensione.
Il 3 maggio scorso, infatti, tutti gli alunni, tempestivamente a scopo precauzionale, furono invitati a portarsi all’esterno in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine e del 118 per soccorrere alcuni alcunni e docenti che lamentavano malesseri
per il dirigente scolastico, un atto increscioso assolutamente da condannare , in una scuola la pavoncelli sempre ritenuto un istututo tranquillo, frequentato da studenti meritevoli e insegnanti qualificati che non meritano di balzare agli onori della cronaca per la stupidità di pochi
il messaggio lanciato sempre lo stesso, chi sa parli