Estorsione aggravata, danneggiamento aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Questi i reati contestati a due cittadini di origini albanesi, dimoranti a Terlizzi, che martedì sera, nella città dei fiori, hanno aggredito il titolare di un bar nella centralissima piazza Cavour.
Schiaffi, pugni e persino la minaccia di morte, con tanto di coltello brandito sotto gli occhi sbigottiti degli altri avventori, molti dei quali bambini. Motivo della reazione violenta, la legittima richiesta di pagamento avanzata dal barista, al quale gli aggressori, intenti a consumare birre, hanno intimato di servire loro ancora da bere, per poi danneggiare il locale, mandando in frantumi diverse bottiglie presenti sul bancone. Il tutto durante le celebrazioni per la festa patronale, quando la piazza era gremita di gente.
Sono stati proprio gli altri avventori ad allertare il 112. In seguito alle numerose segnalazioni, i militari della locale tenenza dei carabinieri sono intervenuti in forze sul posto e, dopo una breve colluttazione, hanno arrestato i malfattori in flagranza di reato. Durante le fasi di contenimento, è stata danneggiata anche un’autovettura di servizio dell’Arma.
Entrambi i fermati, non in regola coi documenti di soggiorno, sono stati condotti, su disposizione della Procura di Trani, nella casa circondariale della stessa città, mentre il coltello in loro possesso è stato sequestrato. Solo uno dei due soggetti, quello con precedenti specifici per reati analoghi, resterà però in carcere dopo la convalida dell’arresto, avvenuta ieri pomeriggio. Per l’altro, incensurato, è stato invece disposto l’obbligo di dimora.