Pasquale D’Introno è il nuovo sindaco di Corato. A deciderlo sono stati 8641 elettori che hanno espresso consenso per il candidato del centrodestra al ballottaggio. D’Introno si afferma su Claudio Amorese, esponente del Polo di Centro, che ha raccolto 6472 voti, attestandosi al 38,1%.
Nelle elezioni di Corato, però, il primo partito rimane quello dell’astensione. Alle urne, infatti, si è recato soltanto il 38% degli aventi diritto. Una piccola fetta di elettorato che al suo interno contiene un 10% tra coloro che hanno espresso voto nullo o scheda bianca.
Una vittoria netta, quella di Pasquale D’Introno, sostenuto da tre partiti: Direzione italia, Fratelli d’Italia e Idea. Il neo eletto sindaco ha prevalso in ciascuna delle 44 sezioni elettorali.
Con l’elezione di Pasquale D’Introno, Corato si conferma roccaforte inespugnabile del centrodestra, al governo della città ininterrottamente dal 2003.
Dominante, in consiglio comunale, sarà la presenza di consiglieri eletti nelle fila di Direzione Italia. I fittiani esprimono ben 8 consiglieri comunali. Buona attestazione anche per Fratelli d’Italia che ottengono ben cinque seggi. Per la prima volta siedono a Palazzo San Cataldo consiglieri eletti sotto la bandiera di IDEA.
All’opposizione siederanno: il candidato sindaco sconfitto al ballottaggio Claudio Amorese e gli altri candidati sindaco Paolo Loizzo, Emanuele Lenoci, Corrado De Benedittis, Vito Bovino e Niccolò Alessandro Longo che, per la prima volta porta a Palazzo di Città il Movimento Cinque Stelle.
L’Udc esprimerà un solo consigliere comunale, così come la lista civica “Bovino Sindaco” e Sud al Centro.