le parole sono quelle di ugo foà sopravvissuto alle leggi razziali, la musica quella raccolta nel corso degli anni dal maestro francesco lotoro presidente dell’istituto di letteratura musicale concentrazionaria
un unione unica e irripetibile per un evento quello svoltosi presso la sala rossa del castello di barletta che ha regalato forti emozioni agli studenti dell’istituto professionale garrone
una giornata di studio diversa certamente dalle solit
e per i giovani studenti chiamati ad ereditare quel bagaglio di ricordi pesante da sopportare legati all’olocausto.
a parlarne è proprio chi quei terribili avvenimenti li ha vissuti in prima persona
ugo foà accompagnato dalla figlia marina, ha raccontato soprattutto attraverso i suoi occhi