Cento militari della Guardia di Finanza del I Gruppo di Bari, guidati dal Colonnello Luca Cioffi, sono scesi in campo per ben 41 interventi, per mettere a segno l’operazione “Repetita Iuvant”.
L’attività ha consentito di effettuare il sequestro, per violazione di natura amministrativa e penale, di circa 171 mila prodotti come mascherine, ma anche visiere, occhiali protettivi, gel e salviettine igienizzanti, per un valore di mercato pari ad oltre 430 mila euro. Sono state denunciate 20 persone ritenute responsabili di pratiche commerciali illecite e fraudolente e sono state segnalate 19 persone per non aver rispettato la normativa in materia di sicurezza dei prodotti e di disciplina dei prezzi.
I militari della Tenenza di Putignano in un supermercato di Casamassima, gestito da un cittadino cinese, hanno sequestrato 150 confezioni di farmaci cinesi spacciati come rimedi “Anticovid19” e di oltre un quintale di alimenti di origine animale e vegetale senza requisiti di tracciabilità.
Inoltre, nel corso dell’operazione la Tenenza di Bitonto ha effettuato una perquisizione – delegata dalla Procura delle Repubblica di Bari – nei confronti di un privato cittadino che commercializzava online mascherine FFP2 con un ricarico di circa il 500% rispetto al prezzo d’acquisto. La perquisizione ha consentito di sequestrare 130 mascherine, ma soprattutto, di risalire ai fornitori della merce: due grossisti e un privato cittadino – tutti di nazionalità cinese – che a Modugno avevano un deposito con oltre 105 mila mascherine chirurgiche (senza requisiti di sicurezza) e FFP2 (con il marchio CE impresso illegalmente).
Inoltre, sono state sequestrate amministrativamente oltre 30 mila mascherine di vario tipo e sono stati segnalati 16 titolari di imprese alla Camera di Commercio che ora rischiano sanzioni pecuniarie molto elevate.