Duemila screening effettuati nelle sei piazze interessate dalla campagna di prevenzione intitolata Nonno ascoltami. La prevenzione resta prioritaria anche nella cura di disturbi uditivi ma per vincere la diffidenza a sottoporsi ad un controllo, c’è chi ha pensato bene di portare l’ospedale in piazza. Qui siamo a Barletta, una delle città (insieme a Matera, Lecce, Napoli, Messina e Monopoli) che domenica scorsa ha ospitato la campagna di sensibilizzazione Nonno ascoltami, promossa dall’Istituto acustico Maico in collaborazione con le Asl. Nella tenda allestita dai volontari della croce, sono state effettuati screening dell’udito perché, come sottolinea il direttore dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Barletta, il professor Michele Barbara, sottovalutare un sintomo che riguarda la funzionalità dell’apparato uditivo, potrebbe portare anche ad alcune complicanze.
Non meno importante, alla pari della prevenzione, è un aspetto tutto psicologico per chi deve fare i conti con i problemi di ascolto: vincere la diffidenza di sottoporsi ad una visita e, nel caso, portare un apparecchio acustico. Così, spiega Antonio De Tullio, dell’Istituto acustico Maico, portare in piazza, per il nono anno, la campagna di sensibilizzazione “Nonno Ascoltami” è servita soprattutto per fare informazione tra i cittadini.