Panchinaro lo scorso anno sino all’errore di Guarna nel derby contro il Bari, secondo alle spalle di Bizzarri in questa stagione, per quasi tutto il girone d’andata, prima di ritrovare il posto da titolare in attesa di un nuovo portiere.
La precarietà è una sorta di modus vivendi per l’olandese Noppert, anche se non sembra essere un cruccio per lo stesso. Chiamato in causa nell’ultima gara del girone d’andata contro il Verona, Noppert ha portato in campo tutte le ruggini di una panchina prolungata. La sosta e il ritorno a Foggia come preparatore dei portiere di Nicola Di Bitonto, sono stati i due passaggi rigeneranti per questo atleta alto quasi due metri e dal sicuro avvenire. Aspettando un nuovo titolare del ruolo (a Foggia il ballottaggio è allargato a Frattali panchinaro a Parma, Leali del Perugia ed un portiere di alto livello di serie A), Noppert fa il suo dovere, anzi fa anche gli straordinari come accaduto nella vittoriosa trasferta di Carpi.
Le sue parate sono state decisive come i gol (due) di Iemmello, un altro al quale la sosta ha fatto bene per trovare la giusta forma adesso che è cominciato il girone di ritorno. Che sarà anche quello del cambio di passo per il Foggia: la possibilità che, già domani, la Corte d’appello federale riduca ulteriormente la penalizzazione iniziale di otto punti, avrebbe il valore di un secondo successo dopo quello sul campo a Carpi. Venerdì sera, poi, la sfida in casa contro il Crotone potrebbe dare un ulteriore spinta alla risalita in classifica e al mercato di gennaio dei rossoneri. Con Noppert, sino a poche settimane fa dato per sicuro partente, che invece potrebbe far cambiare anche idea sul portiere titolare.