“Il Sindaco anziché scaricare le colpe sugli altri, si renda conto delle proprie responsabilità in merito alla grave situazione deficitaria nella quale versa il comune di Andria. È lui il maggiore responsabile”. Dalle parole del consigliere comunale di Forza Italia, Antonio Nespoli, emerge un segnale netto e chiaro. Dopo lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale di Andria di venerdì 9 novembre (per mancanza del numero legale), le polemiche non accennano a placarsi. Anzi, quella che affiora prepotentemente è una profonda spaccatura tra il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino e la propria maggioranza.
Il primo cittadino, con un post su Facebook, pubblicato il 10 novembre scorso, ha accusato i consiglieri comunali di Forza Italia, che non si sono presentati nel corso della massima assise, di essere degli irresponsabili, invitandoli, per questo, alle dimissioni.
E la risposta del consigliere comunale, Antonio Nespoli, non si è fatta attendere.
Quella denunciata dal consigliere comunale, Antonio Nespoli, è la totale assenza di un confronto con il primo cittadino. A maggior ragione su questioni delicate, come la sottoscrizione del piano di rientro.