Bisognerà aspettare giovedì per rimuovere il carburante dal mercantile turco arenato a Bari da sabato scorso che è ancora a 200 metri dalla spiaggia di Pane e Pomodoro.

La Capitaneria di Porto ha fatto sapere che, probabilmente, ci sarà una bettolina di una società privata che, con un moto propulsore, aspirerà le 37 tonnellate di carburante dal bunker e successivamente l’acqua mista ad olio che si è venuta a creare in sala macchine all’interno della Efe Murat.
L’operazione, che durerà tutta la giornata, verrà fatta in assoluta sicurezza: la barca sarà circondata da panne e avverrà con il mare calmo, quindi giovedì stando alle informazioni della Protezione Civile.

“L’ispezione fatta stamattina dai tecnici ci ha tranquillizzato – ha detto il sindaco Antonio Decaro – il serbatoio che contiene il carburante dista 5 metri dalla scogliera e quindi nonostante ci siano delle falle nella nave, per ora il contenitore del combustibile è preservato”.
Per rimuovere del tutto l’imbarcazione, con le operazioni di rimorchio, bisognerà aspettare ancora una settimana. Ulteriori dettagli saranno forniti domani mattina, all’arrivo dei rimorchiatori dalla Grecia e dal porto di Augusta che predisporranno tutto il necessario per rimettere il relitto in mare, attendendo il miglioramento delle condizioni meteo-marine.