BARLETTA – Non si sbilancia il sindaco Cosimo Cannito a margine dell’inaugurazione del nuovo Archivio di Stato di Barletta. La cerimonia presso l’ex caserma Stennio in via Manfredi è l’occasione per chiudere definitivamente la querelle con Trani, alla presenza del vicesindaco Fabrizio Ferrante, sullo sdoppiamento della sede tra due dei tre capoluoghi della BAT.
La cerimonia apre però ai nuovi obiettivi della sesta provincia pugliese, come quello della motorizzazione civile che vede attualmente i dieci comuni ancora dipendenti da Bari e Foggia. Cannito si concentra sul solo Archivio di Stato, senza ritenerlo parte di una trattativa per l’assegnazione del prossimo ufficio tra quelli più discussi dell’ultimo periodo. Si chiude dunque così il primo step sulle sedi nella BAT, la motorizzazione si candida però a nuovo terreno di confronto per il futuro più immediato.