La prima stagione in Serie D dopo 24 anni di attesa passa anche da una struttura solida e organizzata. Il Molfetta si muove in anticipo per programmare calcio a tutti i livelli e lo fa con un upgrade del settore giovanile. Una condizione necessaria per affrontare al meglio la quarta serie e crescere anche dal punto di vista dell’organizzazione societaria e tecnica.
Il club biancorosso ha presentato lo staff del vivaio. Tra questi c’è anche il nuovo mister della juniores, Nicola Catalano, che approda a Molfetta dopo i successi ottenuti a Bari con gli Allievi della Wonderful. Il nuovo tecnico dei baby molfettesi è un profilo già di spessore tra i settori giovanili pugliesi, con le vittorie conquistate con il club del capoluogo regionale.
Catalano guiderà la juniores del Molfetta contro le avversarie di pari categoria, cominciando un percorso che lo porterà anche al di fuori dei confini pugliesi. Incarichi importanti nel vivaio biancorosso anche per Terracenere, Sigrisi, Mongelli e Moretti, riconfermati in blocco dopo la scorsa stagione.
Si alza l’asticella organizzativa di pari passo con il salto di categoria, un miglioramento che ovviamente riguarda da vicino anche la prima squadra. La dirigenza del Molfetta è tra quelle più attive, nonché tra quelle che stanno lavorando con maggior anticipo in vista della Serie D 20-21. In biancorosso arriva Marco Mingiano, già in doppia cifra nell’ultima stagione in quarta serie con la maglia della Sangiustese. Riconferma in difesa, invece, per il barlettano Giuseppe Pinto, che continuerà la sua esperienza molfettese dopo la vittoria da protagonista in Eccellenza. L’attaccante e il centrale difensivo si aggiungono a Hristo Gogovski e Davide Lamacchia, già ufficializzati una settimana fa, e alla riconferma mai in discussione di Renato Bartoli, pronto a stupire tra gli allenatori del prossimo campionato.