MOLFETTA – Diciottesima vittoria in campionato per il Barletta, che con un rigore di Strambelli batte il Molfetta e allunga a +16 sulla Polimnia. Soddisfazione per Pasquale De Candia, che si gode il primato indiscusso nell’Eccellenza 24/25 e chiude nel migliore dei modi l’anno solare.
«È stata una partita a tratti complicata – spiega il tecnico – ma oggi contavano i tre punti e sarebbe da matti rimproverare qualcosa alla squadra. Oggi ho visto comunque una buona prestazione, non si può vincere sempre in maniera larga quindi prendiamo i diversi aspetti positivi che sono emersi oggi». Nessun commento di De Candia sul discusso episodio del rigore, con conseguente espulsione di Luis Alberto per proteste: «Non commento le decisioni arbitrali, dal campo mi è sembrato rigore ma forse l’espulsione è stata eccessiva. Guardiamo avanti, abbiamo chiuso bene l’anno e questo importa».
Si gode il successo anche Nicola Strambelli nel postpartita: «Questo è un gruppo davvero forte, quando sono stato ospite nella puntata di 1503 ho parlato di squadra ignorante: serve tutto per raggiungere il nostro obiettivo, anche un pizzico di cattiveria agonistica che si aggiunge a concentrazione e determinazione. Per me il rigore è netto, il fallo c’è».
Proteste veementi del presidente molfettese Saverio Bufi, che nell’intervallo contesta la decisione dell’arbitro: «L’arbitro avrà anche deciso così, il nostro match analyst ha detto che la decisione è quantomeno dubbia, ma comunque non si può espellere un giocatore che viene a chiedere il motivo per cui ha fischiato. Voglio tutelare il mio club, non posso accettare quanto si è visto al Poli».
Più incentrato sulla partita Christian Carbone: «Ho ripreso in mano questa situazione chiedendo massima dignità e coraggio – evidenzia il tecnico sconfitto – oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra ancora viva ma dobbiamo cercare di lavorare ancor di più per tornare nel 2025 anche con la forza dei risultati. È complicato, ma dobbiamo fare il possibile remando tutti dalla stessa parte».