Garantire migliori condizioni di vita a favore dei lavoratori migranti impegnati nelle campagne della provincia BAT. E’ questo uno degli obiettivi del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dal Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D’Agostino. Un incontro in Prefettura, in cui oltre ai vertici delle forze dell’ordine è stato convocato anche il Sindaco di Barletta Cosimo Cannito, resosi necessario per le condizioni di degrado estremo della ex teleferica di Barletta, dove si è sviluppata una vera e propria baraccopoli in cui vivono centinaia di lavoratori migranti impegnati nella filiera agricola, molti dei quali stagionali. “È importante che i migranti che giungono regolarmente sui nostri territori per svolgere lavori che contribuiscono all’economia nazionale – ha dichiarato il Prefetto Silvana D’agostino – possano soggiornare in condizioni conformi ai principi della dignità umana al fine di scongiurare comportamenti che possano incidere sulla sicurezza e sull’immagine delle nostre città”.
Qui di seguito la nota diffusa dalla Prefettura della Provincia di Barletta – Andria – Trani:
“Riunione straordinaria del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato per questa mattina dal Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D’Agostino, per accertare le condizioni igienico-sanitarie nei pressi della località identificata come “ex-teleferica” di Barletta, luogo di stanziamento di migranti lavoratori stagionali.
Nel corso dell’incontro, svoltosi alla presenza dei rappresentanti provinciali delle Forze di Polizia e del Sindaco di Barletta, Cosimo Damiano Cannito, è emerso che la popolazione migrante, che in base agli ultimi dati raccolti risulta in gran parte composta da regolari, è perlopiù stagionale e stanzia sul territorio comunale per un breve periodo dell’anno.
Tunisia, Marocco e Algeria i principali Paesi di origine.
Il Prefetto, in ragione della cennata situazione, ha evidenziato la necessità di garantire migliori condizioni di vita a favore di questi lavoratori, anche allo scopo di prevenire condizioni di degrado urbano.
Diverse, quindi, le azioni programmate dal Tavolo, tra cui la pulizia dei luoghi da parte del Comune, l’installazione di bagni chimici e la sensibilizzazione dei migranti ad utilizzare gli spazi messi a disposizione dalla Caritas cittadina per il consumo dei pasti.
“È importante che i migranti che giungono regolarmente sui nostri territori per svolgere lavori che contribuiscono all’economia nazionale possano soggiornare in condizioni conformi ai principi della dignità umana – ha dichiarato il Prefetto – al fine di scongiurare comportamenti che possano incidere sulla sicurezza e sull’immagine delle nostre città”.
In esito al Comitato, è stato condiviso di convocare un prossimo incontro sul tema, alla presenza dei Sindaci interessati e delle Associazioni di categoria del comparto agricolo.”