Da una parte la garanzia dello sblocco immediato della cassa integrazione per i 1800 dipendenti di Mercatone Uno rimasti senza lavoro. Dall’altro versante l’annunciata presentazione di un emendamento al decreto legge Crescita, per l’estensione del fondo per le vittime dei mancati pagamenti anche ai fornitori della nota catena di mobili. Sono le promesse e gli impegni assunti dal vicepremier Luigi Di Maio, comunicati con un post su Facebook. A seguito della notizia del dichiarato fallimento della Shernon Holding srl (la società che gestiva i 55 punti vendita Mercatone Uno in tutta Italia).
Il Ministro dello sviluppo economico e del lavoro, ha lasciato emergere tutto il proprio disappunto sulla vicenda: “La storia di Mercatone Uno è scandalosa- ha dichiarato Di Maio- 1800 lavoratori lasciati in strada da un giorno all’altro. Sono andati al lavoro e hanno letteralmente trovato chiuse le serrande dei punti vendita di tutta Italia. Ci sono centinaia di fornitori non pagati e circa 10.000 dipendenti che lavorano per quei fornitori. Ho preso l’impegno di seguire personalmente la vicenda di questi lavoratori e questa azienda e oggi arriva la prima risposta”.
Nello specifico, il vicepremier ha assicurato lo sblocco immediato della cassa integrazione per i dipendenti, non appena il Tribunale autorizzerà la procedura
di amministrazione straordinaria. Il passo successivo sarà quello di individuare un investitore per Mercatone Uno, per veder avviata la fase della reindustrializzazione.
Il ministro Di Maio ha inoltre annunciato che “il fondo per le vittime di mancati pagamenti, da 30 milioni di euro, verrà esteso anche ai fornitori, nel caso
in cui l’azienda venisse imputata di bancarotta fraudolenta”. Per questo verrà presentato un emendamento, la settimana prossima, al decreto legge Crescita.
La notizia del fallimento di Mercatone Uno ha colto di sorpresa i 1800 dipendenti (di tutta Italia), sabato 25 maggio. Tra di loro ci sono anche i lavoratori dei punti vendita pugliesi di Bari, Terlizzi, Francavilla Fontana, San Cesario di Lecce, Matino e Surano.
L’attenzione sulla vicenda è massima anche da parte della Regione. Confortanti le parole del presidente del consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, che allo stesso tempo ha auspicato l’attivazione immediata degli ammortizzatori per i lavoratori: “Dalle dichiarazioni del coordinatore del gruppo di lavoro della task force regionale, Leo Caroli- ha rivelato Loizzo – si apprende della fattibilità di un acquisto degli ipermercati Mercatone Uno da parte dei fornitori”.