sensibilizzazione

Attività di sensibilizzazione verso sindaci e Prefetti.

È quanto annunciato dal presidente dell’Anci Puglia, Domenico Vitto, dopo la protesta dei commercianti ambulanti che, ieri pomeriggio, si sono ritrovati per manifestare sotto il palazzo della Regione Puglia, su Lungomare Nazario Sauro. Infatti, dopo l’ordinanza del governatore Michele Emiliano, del 18 maggio scorso, che disponeva la riattivazione dei mercati settimanali, lasciando l’autonomia decisionale ai sindaci, non tutti hanno riaperto. In Puglia, su 52 mercati settimanali, se ne sono svolti meno delle metà, mettendo in difficoltà 15.300 ambulanti.

Alcuni come Altamura e Barletta hanno predisposto l’apertura 15nale del mercato, altri non hanno ancora riaperto, come Giovinazzo, Molfetta e Palo del Colle – città  particolarmente colpita dal coronavirus -. Altri Comuni ancora si sono trovati a dislocare i mercati in luoghi differenti, proprio per garantire maggiore spazio ed evitare assembramenti.

“Siamo piccole pedine tra le mani dei sindaci, che non sanno come venirne fuori presi da un lato dal problema sanitario e, dall’altro, con quello di garantire un minimo di lavoro e sussistenza per il nostro settore particolarmente in crisi”, dice sconfortato un commerciante.

“Si spera che la lettera di sollecitazione, che invierà il presidente Anci, Domenico Vitto, ai 256 sindaci dei Comuni Pugliesi, li sensibilizzi ad una apertura”, aggiunge.

Intanto, ieri pomeriggio, i mercatali hanno consegnato un documento tra le mani dell’assessore allo Sviluppo Economico, Cosimo Borracino: “Ci attiveremo subito col Presidente  Emiliano, dopo il superamento della fase contingente dell’apertura dei mercati, per la convocazione di un Tavolo di crisi sul settore – ha detto l’assessore -, per fornire le risposte che i commercianti ambulanti pugliesi si attendono”.