Non cambia idea, dopo 24 ore, il sindaco di Corato, Massimo Mazzilli: le sue dimissioni, aveva dichiarato annunciandole nel corso di una conferenza stampa, sono frutto di un omicidio politico. Consumato con le dimissioni, nei giorni scorsi, del presidente del Consiglio comunale, Ignazio Salerno e i cui mandanti, a giudizio del primo cittadino dimissionario, sono da ricercare nelle segreterie dei partiti di quel centro destra che lui ha cercato di tenere insieme in questi cinque anni di amministrazione.
L’atto di accusa Mazzilli lo lancia nel corso della trasmissione Fuori dal Coro il Fatto del giorno di Teleregione. Occasione per elencare i risultati di questi quattro e mezzo di amministrazione (tra progetti completati e cantieri in fase di allestimento), ma anche per rimandare ad altro momento la decisione di una possibile ricandidatura alle prossime elezioni amministrative.