Tra i carciofi spunta la marijuana. Coltivazione redditizia, devono aver pensato i due agricoltori trinitapolesi, padre e figlio di 62 e 31 entrambi incensurati, che nei terreni di loro proprietà in località Serrone, oltre ai carciofi avevano messo a dimora anche una piantagione di marijuana. 434 piante di cannabis di altezza compresa tra i 40 e i 50 centimetri per un peso complessivo di 600 chilogrammi, sono state scoperte dai carabinieri di Trinitapoli che da tempo avevano messo sotto controllo i due agricoltori. Padre e figlio sono state arrestati in flagranza con l’accusa di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. I due agricoltori, hanno accertati i carabinieri, gestivano il pozzo a cui era collegato un articolato sistema di tubi che irrigava la piantagione. Gran parte delle piante sequestrate erano ancora in fase di coltivazione, alcune erano sistemate nei vasi altre in fase di essicazione. Sul mercato dello spaccio la marijuana avrebbe reso centinaia di migliaia di euro. Ai due agricoltori sono stati concessi, dal gip del Tribunale di Foggia, gli arresti domiciliari.