Foto: Lucia Melcarne, Manfredonia Calcio

L’ambizione di essere la mina vagante del girone H di Serie D è svanita nel giro di poche giornate. Perché i piani sono subito cambiati in casa Manfredonia che, come nella scorsa stagione, si ritrova a inseguire la salvezza. Il margine non è ampio: quattro i punti di ritardo dal dodicesimo posto occupato dal Fasano, ma la sconfitta contro l’Acerrana – arrivata in pieno recupero con la rete di Samb per il 2-1 finale – ha rallentato la corsa di una squadra che sembrava aver ritrovato la fiducia dei giorni migliori. I quattro punti racimolati tra Ischia e Casarano sono serviti a riaccendere la luce dopo mesi di buio pesto. Il cammino, però, resta in salita: oltre a una buona dose di continuità, servirà inevitabilmente del tempo per smaltire gli strascichi di un inizio sull’altalena. Un processo che, in ogni caso, deve essere subito metabolizzato dalla squadra per non perdere ulteriore contatto con le altre contendenti alla salvezza.