Si complicano i piani salvezza del Lecce. I giallorossi di Liverani cedono per 2-1 al Genoa nello scontro diretto di ieri del ‘’Ferraris’’ e scendono a -4 dalla formazione rossoblu. Decide una clamorosa e sfortunata autorete di Gabriel a dieci dal termine.
Una gara molto tirata, come prevedibile, e che, per i salentini, si mette subito in salita. Al 7’ infatti, Pandev imbuca per Sanabria, che prima approfitta di un rimpallo favorevole e poi, con un destro preciso, non dà scampo a Gabriel. Il Lecce prova a ritornare in parti
ta, ma i tentativi di Barak e Farias non vanno a buon fine. L’occasionissima per il pari arriva proprio a fine primo tempo: lancio per il neo-entrato Lapadula che calcia a botta sicura, Romero salva sulla linea, ma Perin falcia in uscita proprio il numero 9 giallorosso. Valeri viene richiamato dal Var e assegna il penalty. Dal dischetto tuttavia, Mancosu non è preciso e manda il pallone incredibilmente sopra la traversa.
Nella ripresa, il Lecce entra in campo con maggiore decisione per recuperare la gara. Al 50’ Lapadula manca il pari dopo un colpo di testa di Barak, che arriva comunque dieci minuti più tardi con un tiro-cross beffardo di Mancosu che supera Perin. Capitan Lucioni e compagni ci credono e al 67’ confezionano l’occasione per l’1-2 con Barak, il cui tiro da buona posizione non inquadra la porta. Un pari potrebbe anche andare bene al Lecce, ma, all’81’, ecco l’episodio che cambia la gara. Pinamonti recupera palla, serve Jagiello che calcia e colpisce il palo, prima che la palla rimbalzi proprio sulla schiena di Gabriel e termini in rete. Sfortunatissimi gli ospiti che ci provano nel finale ancora con Barak, che calcia alto non di molto. Per il Lecce una sconfitta che rende ancora più arduo il cammino a quattro giornate dal termine del campionato. Salentini chiamati ora a non fallire mercoledì con il Brescia e a sperare in un risultato favorevole dal derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa.