L’ulivo simbolo identificativo del nostro territorio, incastonato nei paesaggi, è immortalato attraverso un duplice linguaggio da Enzo Morelli.
Pittore originario di Modugno, ha iniziato ha ritrarre assiduamente l’ulivo, suggestionato fin da bambino dalla campagna pugliese circostante; scenari nostrani rappresentati in diverse mostre anche a Milano e Pisa.
Al Maggio dei libri, unendo raffigurazione pittorica e scrittura, è stato presentato il suo volume ‘’Racconti di ulivo’’ Secop Edizioni – una raccolta di suggestivi frammenti poetici, brani e citazioni di autori che hanno ispirato le sue composizioni.
L’albero diviene essere senziente, veicolo di un alto simbolismo, personificazione dei sentimenti umani, una corteccia ossificata che esige tutela e rispetto, salvaguardia dall’estinzione.
I sotterranei del castello di Barletta, sono stati trasformati in uno spazio ideale per una serata organizzata dal Centro studi Barletta in Rosa. Una animazione culturale che ha visti coinvolti Lucia Anelli, critica d’Arte, l’associazione Porta d’Oriente con la presidente Cettina Fazio Bonina.
Un’occasione di dialogo e viaggio tra le sensazioni di autori che hanno rinsaldato il loro legame con i paesaggi pugliesi.