Trentasei posti letto già operativi dedicati ai pazienti in fase di regressione della malattia da Covid 19 e altri otto posti letto in preparazione.
E’ l’ospedale di Canosa di Puglia quello individuato dalla Asl Bat come presidio post Covid. Gli spazi destinati alla riabilitazione cardiologica e quelli per la lungodegenza sono stati ristrutturati e abilitati ad ospitare i pazienti in fase di regressione dopo il contagio da coronavirus e in attesa di negativizzazione, ma anche i pazienti pre covid cioè quelli che sono stati in contatto con soggetti positivi e che possono sviluppare la patologia.
Negli spazi della riabilitazione cardiologia, spiegano dalla direzione della Asl Bat, sono stati organizzati spazi separati per i pazienti positivi e negativi e sono stati definiti percorsi per il personale in servizio in modo tale da garantire la massima sicurezza.
Gli otto posti letto che si aggiungeranno ai 36 già attivati, verranno realizzati negli spazi che oggi ospitano l’ufficio Igiene. Con la realizzazione del presidio post Covid a Canosa, spiega il direttore generale della Asl Bat, Alessandro Delle Donne, si chiude il cerchio dell’assistenza covid in questo territorio.
L’osspedale di Bisceglie è interamente dedicato al Covid, quello di Canosa è statod estinato al post Covid mentre l’unità operativa di Malattie Infettive del Dimiccoli di Barletta, è diventato il centro per la elaborazione dei tamponi: grazie all’utilizzo contemporaneo di due apparecchiature è possibile processare 240 tamponi al giorni e conoscere, in tempo reale, la positività o negatività dei pazienti sospetti individuati dal Pronto Soccorso.