“Per favore non chiedete più quando sarà il picco. I modelli previsionali su Covid-19 sono come le previsioni del tempo. Funzionano a 24 ore, sono buoni a 48 ore, non sono più affidabili da 72 ore in poi”.
Lo sottolinea in un tweet l’epidemiologo Pierluigi Lopalco a servizio della Regione Puglia per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Al momento sono 320 i casi di positività e 18 i decessi totali in Puglia per il Covid19. Dall’ultimo bollettino della Regione ieri sono stati 72 i casi di contagio riscontrati – compreso il dato foggiano del giorno precedente – e due i decessi nella Bat. I test effettuati sono stati 327, di questi 255 sono risultati negativi e 72 positivi, suddivisi in 26 casi a Bari, uno nella Bat e nel leccese, 10 nel brindisino, 29 nel foggiano e cinque nel tarantino. Tra questi sono risultati positivi anche un medico anestesista e cinque infermieri della clinica Mater Dei di Bari. Uno degli infermieri era in servizio nel reparto di rianimazione, ma era in malattia dal quattro marzo. Si tratta del settimo caso tra i dipendenti: la settimana scorsa è risultato contagiato anche un operatore socio sanitario in servizio nel reparto di Ginecologia e ostetricia, dove era stata ricoverata una partoriente, proveniente da Parma, poi a sua volta risultata affetta dal coronavirus. Potrebbe riaprire a brevissimo, invece, il reparto di Pediatria del “Bonomo” di Andria, chiuso ieri perché il primario del reparto è risultato positivo al Covid19. Gli ambienti sono stati sanificati a scopo precauzionale. Il tampone è stato effettuato anche sui pochi bambini degenti, con le rispettive mamme, ed ha avuto esito negativo. I piccoli sono stati trasferiti momentaneamente al “Dimiccoli” di Barletta. Gli esami sono stati necessari perché i contagi stanno contemplando una popolazione che va dai 4 ai 97 anni, con una maggior parte dei casi accertati che si concentra, però, nella fascia tra i 60 e i 69 anni soprattutto maschile. La curva del contagio potrebbe avere una inclinazione meno ripida tra domani e dopodomani se i pugliesi collaboreranno restando a casa.