il cittadino deve curarsi dal male nei tempi utili per evitare un inevitabile aggravamento dello stato di salute e di conseguenza un aumento dei costi santiari e sociali
una considerazione lineare quella del capogruppo di direzione italia ignazio zullo che in conferenza stampa a bari presso la sede regionale del partito ha tracciato il punto dopo l’approvazione, una settimana fa in consiglio regionale della proposta di legge originariamente presentata da Fabiano Amati (Pd) che la ha però disconosciuta ritenendola snaturata dagli emendamenti approvati
La pdl passata a maggioranza, tra le polemiche, con 20 voti favorevoli e 12 contrari, e diversi consiglieri che non hanno partecipato al voto finale, infatti ha visto passare la linea dei capigruppo di direzione italia ignazio zullo e paolo pellegrino del pce.
Nonostante tutto la legge così come si presenta non soddisferebbe il bisogno del territorio evidenzia zullo
ma quali dunque le soluzioni proposte da dit per migliorare la sanità pugliese
ma per capire come si è arrivati ad un allungamento così preoccupante delle liste d’attesa in puglia, secondo zullo bisognerebbe fare un salto indietro di 14 anni or sono