“Evviva!”. Con questa esclamazione spontanea della dottoressa Lidia Dalfino è iniziato alle 9.27 il V-Day in Puglia. Nel Policlinico di Bari, la dirigente medico della rianimazione covid è stata la prima a ricevere il vaccino prodotto dalla Pfizer. Dopo di lei è toccato ad altre due donne: una specializzanda ed una infermiera. “Finalmente è arrivato questo momento, è davvero un grandissimo sollievo” ha detto la dott.ssa Dalfino. “Io, come tutti coloro che lavorano in area covid – ha aggiunto – sono straconvinta che questo sia un giorno di svolta. La speranza è che lo comprendano tutti e che si aderisca in massa a questa campagna vaccinale”.
“Spero che questa giornata sia l’inizio di un percorso a gran passo, tutto dipenderà da ciò che faranno gli altri: più alta sarà l’adesione, più tranquilli saremo noi”. Dopo l’iniezione, la dottoressa ha ricevuto la data per il richiamo, che sarà effettuato tra poco meno di un mese, e poi avrà le indicazioni per i controlli sierologici. “Nell’immediato non cambierà nulla per noi – ha proseguito Dalfino – da un punto di vista emotivo probabilmente saremo più rilassati ma tutto dipenderà da quello che faranno gli altri”. Al momento, stando a quanto ha comunicato l’assessore pugliese alla Salute, Pier Luigi Lopalco, sono 50mila gli operatori sanitari pugliesi che hanno aderito alla campagna di vaccinazioni. “Ricordiamo ai colleghi che fino al 31 dicembre possono presentare adesione, perché c’è ancora spazio”, ha detto Lopalco.