Lezioni sospese ma scuole comunque aperte. E’ l’effetto del provvedimento del Consiglio dei Ministri per fronteggiare l’emergenza coronavirus, esteso a tutto il territorio nazionale. Nelle regioni definite zona rossa, le scuole sono chiuse, nelle altre (e tra queste la Puglia) sono state sospese le lezioni. Studenti a casa, ma personale scolastico impegnato a igienizzare gli ambienti, come raccontano le immagini girate questa mattina nelle scuole di Trinitapoli.
A Barletta, invece, il sindaco Cosimo Cannito, gli assessori e la dirigente del settore pubblica istruzione del Comune, Caterina Navach, hanno incontrato i dirigenti scolastici e il presidente dell’ordine dei medici della Bat, Dino Del Vecchio, nella sala consiliare. “Dobbiamo fare attenzione al contagio della pausa del contagio” ha sottolineato il sindaco che ha invitato ad attenersi alle indicazioni del Governo.
Il dottor Delvecchio ha voluto, invece, tranquillizzare i presenti raccomandando ai docenti di trovare il modo e gli strumenti per far superare agli studenti l’eventuale trauma legato a questa sospensione forzata.
E’ stato fatto il punto sulle possibilità concrete, da parte degli istituti scolastici, di avviare forme di didattica a distanza e, nella maggior parte dei casi, sono emerse criticità in tal senso ma resta ferma la volontà e la necessità di farlo, anche a prescindere dall’emergenza attuale.
Il Comune ha messo a disposizione delle scuole di primo grado fondi per 15mila euro per l’acquisto di hardware e software. Mentre sono stati erogati 20.000 euro per le scuole di primo grado e 10.000 nei prossimi giorni per le scuole medie, che i dirigenti potranno usare per quanto ritengano di massima necessità per affrontare l’emergenza.
Stessa misura è in cantiere per le scuole paritarie della città: i rappresentanti di queste ultime non hanno nascosto la preoccupazione per la sorte dei dipendenti e dell’andamento generale delle loro attività.