Il modo migliore per ripartire dopo il brutto k.o. di Cittadella. E’ una vittoria che vale tanto per il Lecce qualla sull’Hellas Verona nel martedì di campionato, una vittoria meritata che vale il sorpasso in classifica agli scaligeri e il -2 dal secondo posto occupato ora dal Benevento.
All’undici di Fabio Grosso schierato con il 4-3-3, Liverani contrappone un 4-3-2-1 e manda in campo dal 1′ minuto sia Falco che Mancosu a sostegno di La Mantia con Tumminello in panchina.
Inizio gara equilibrato, Lecce pericoloso per primo con La Mantia che calcia in porta raccogliendo un bel filtrante di Falco: risponde Silvestri. La risposta scaligera passa dai piedi di Lee che calcia da centro area colpendo un compagno, sulla ribattuta la botta di Bianchetti è facile preda di Vigorito. Ben più impegnativo dall’altra parte è l’intervento di Silvestri sul colpo di testa di La Mantia, il Lecce cresce e fa le prove generali del gol che arriva al minuto 34′. Il neo acquisto Majer calibra un bel cross dalla sinistra per la testa, manco a dirlo, di Andrea La Mantia che timbra ancora il cartellino, 1-0 salentino e quarto gol in 3 gare per il numero 19. La risposta dell’Hellas sta tutta in un tiro al volo di Pazzini controllato in qualche modo da Vigorito, si va a riposo sull’1-0 e con il tecnico scaligero Fabio Grosso allontanato dal direttore di gara per proteste.
Ad inizio ripresa ancora Pazzini pericoloso: cross da destra di Laribi, testa del bomber ex Sampdoria e palla a lato non di molto. Sembra l’inizio di una ripresa con il Verona all’assalto, ma al 52′ il Lecce raddoppia: punizione dalla trequarti di Petriccione, Lucioni sfugge bene alla marcatura e colpisce di testa per il 2-0. Il secondo centro salentino è una mazzata per i veneti che rischiano di capitolare ancora quando uno svarione difensivo innesca Falco che serve Mancosu, ci vuole un grande intervento di Silvestri per evitare il 3-0. Poco più tardi ancora Mancosu pericoloso, questa volta il numero 8 si mette in proprio scagliando un bolide dalla distanza che finisce alto. La gara è saldamente nelle mani degli uomini di Liverani che abbassano la tensione solo nel finale, al 90′ il neo-entrato Tupta non sfrutta un bel cross di Laribi, poi lo stesso Laribi al 94′ beffa un non ineccepibile Vigorito con un tiro-cross che vale il 2-1. Per il Verona però è ormai troppo tardi, vince con merito il Lecce che riparte all’assalto della serie A.