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“Non abbiamo chiuso occhio, senza acqua, senza cibo. Solamente venerdì sera abbiamo ricevuto due bottigliette d’acqua e due mezzi panini e basta fino al giorno dopo che abbiamo preso l’aereo per Bologna”

È la disavventura delle due trans bitontine Cosimo (Loredana) Corallo e Michele (Mikaeala) Sannicandro che appena giunte a Sharm el-Sheikh – partite da Bari venerdì mattina con un volo charter – sono state fatte allontanare dalla fila al gate dell’aeroporto e portate, all’interno di una camionetta, all’interno di un’altra struttura adiacente. Trattenute per venticinque ore, sedute su un divano, perché secondo la Polizia egiziana c’erano difformità tra la foto sui documenti e il volto delle due 45enni. I documenti, infatti, sono stati restituiti soltanto quando, alle 16,30 del giorno successivo, sono ripartite da Sharm. Soltanto l’aiuto di due compagni di viaggio che erano lì con loro che hanno dato l’allarme e l’impegno di alcuni concittadini che sono riusciti a contattare la dottoressa Maria Del Carmen Taschini Otero al Consolato de Il Cairo, le due trans sono riuscite a rientrare in Italia, a Bologna. Il rientro, è stato una grande emozione…

“Bellissimo. C’era molta gente ad aspettarci e ovviamente la nostra famiglia”

Tanta la solidarietà ricevuta da tutto il mondo Lgbt. “Terribile sentirsi rifiutati per il solo fatto di essere #trans – ha scritto Vladimir Luxuria sul suo profilo Twitter, commentando la vicenda – : il tema dei diritti umani deve sempre essere nell’agenda delle relazioni bilaterali dove spesso si parla solo di affari”.  “Ci stiamo attivando presso la Farnesina affinché in tempi brevi si adottino le misure necessarie a fornire a tutti i viaggiatori italiani le informazioni necessarie a garantire la propria sicurezza durante i viaggi all’estero”, ha aggiunto l’associazione Arcigay italiana su Facebook. Le due trans, intanto, si mostrano forti e coraggiose, nonostante la disavventura.

“A tutti quelli come noi, di mostrarvi sempre per quello che siete, mai nascondervi, sempre a testa alta, essere voi stesse”