quaresima

Dopo  la Quaresima anche la Settimana Santa. Sarà una Pasqua particolare quella del 2020, una Pasqua nella quale a causa delle restrizioni governative finalizzate ad evitare la diffusione del coronavirus i riti saranno visibili solo in diretta tv.

E’ quanto ha disposto l’arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie Mons. Leonardo D’Ascenzo seguendo le indicazioni del decreto della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti  oltre che quelle della CEI. I Vescovi e i Presbiteri sono chiamati a celebrare i riti della Settimana Santa senza concorso di popolo e in luogo adatto, evitando la concelebrazione e omettendo la scambio di pace.

Per questo motivo D’Ascenzo presiderà tutte le celebrazioni nella Cattedrale di Trani con diretta televisiva su Teleregione. Alla stessa ora delle celebrazioni in Cattedrale, i parroci e i vicari parrocchiali celebreranno esclusivamente nelle parrocchie a porte chiuse. Le indicazioni dell’arcivescovo riguardano anche la sospensione di tutte le processioni ed il rinvio dI battesimi, prime confessioni, comunioni e cresime. I matrimoni saranno invece celebrati alla sola presenza oltre che degli sposi, dei testimoni e del celebrante.

In attesa della Pasqua continuano le celebrazioni nella Quaresima. Nella messa di domenica 28 marzo l’arcivescovo ha riflettuto sul rapporto tra l’uomo e Gesù in momento di emergenza come questo partendo dal brano del vangelo di Giovanni sulla resurrezione di Lazzaro. Secondo il vescovo il messaggio di questo brano ci dona fiducia ma allo stesso tempo ci chiede responsabilità.

Mons. Leonardo D’Ascenzo Vescovo Trani-Barletta-Bisceglie