«Celebrare la giornata del 4 novembre rende omaggio anche a tutti i caduti delle guerre significa evocare il sentimento forte dell’unità nazionale, significa preservare la memoria storica, significa ancora tramandare questa memoria perché le nuove generazioni sappiano sempre che i valori della libertà, della democrazia, della pace, non possano mai essere messi in discussione. Questo è il significato profondo di questa celebrazione».
Questo il messaggio della Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati che ieri, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate, ha deposto una corona d’alloro in onore dei caduti di tutte le guerre alla cerimonia che si è tenuta al Sacrario dei Caduti d’Oltremare a Bari. Ad accogliere la presidente le massime autorità civili, militari, religiose del territorio e in rappresentanza del governo il Sottosegretario per l’Istruzione, Salvatore Giuliano.
«Commemorare il termine della Grande Guerra vuol dire rinnovare l’impegno civile per rinforzare la pace tra i popoli – ha detto il senatore -. Bisogna riscoprire, in un momento come questo, un sentimento europeista: l’Europa unita come alternativa alle guerre che hanno insanguinato per secoli il nostro continente. È necessario, per questo, educare i giovani all’amore e al ricordo e la scuola è fondamentale in questo percorso perché è lo spazio principale della nostra società in cui le nuove generazioni sono educate alla conoscenza e allo sviluppo delle idee di cittadinanza».
E a simboleggiare quanto detto dal Sottosegretario ci sono state tre classi di bambini delle scuole elementari di Altamura e Bitonto ad intonare l’Inno di Mameli.