lavoro andria

A mano libera. Per lavorare, per cercare un personale riscatto nella società, per rinascere.

Ad Andria l’evocativo nome preso a prestito per dar vita ad uno speciale pastificio.

Con le mani in pasta: detenuti ed ex detenuti impegnati nel percorso di crescita del progetto diocesano senza sbarre.
La fucina del riscatto che passa attraverso il grano, nata a maggio scorso nei locali di una masseria in contrada san Vittore ad Andria.

Ad aleggiare per le viuzze di campagna: quel buon profumo di pasta fatta a mano.
Una masseria questa destinata all’accoglienza residenziale e semi-residenziale per persone detenute nella casa circondariale di Trani e nelle carceri di puglia ma anche dell’intera penisola, anime inquiete a cui viene concesso di dedicarsi a programmi alternativi alla carcerazione.

In un tale contesto di riscatto nasce quindi il pastificio a mano libera che vede al momento lavorare 10 apprendisti.

A donare i macchinari necessari per la realizzazione della pasta,la storica azienda leader del settore con sede a Barletta: il pastaio…
a mettere a disposizione saperi ed esperienza il mastro pastaio Savino Maffei che in un lavoro incessante di tutoraggio fornisce agli apprendisti gli strumenti esperienziali necessari per creare ottima pasta e plasmare una nuova esistenza dignitosa evidentemente a mano libera.

Teleregione