Il campionato non è ancora cominciato, ma le premesse, viste nel primo turno di Coppa Italia, sono decisamente esaltanti.
Fidelis Andria e Bitonto si rendono protagoniste di una gara avvincente e ricca di colpi di scena: finisce con la vittoria dei biancazzurri di Favarin per 7 a 6 dopo i calci di rigore, dopo che i 90′ regolamentari si erano chiusi con un pirotecnico 2-2. E’ gara di Coppa, ma i ritmi sono subito alti: è la Fidelis a costruire la prima opportunità: al 6′ corner di Banegas e stacco di testa di Palazzo che riesce ad anticipare un incerto Figliola, palla che termina di poco alta.
Nuovo tentativo biancazzurro al 9′ con Banegas, che tenta di pescare il jolly con una punizione a giro ma la sfera termina a lato. Dopo un perfetto equilibrio è una situazione da palla inattiva a sbloccare il derby in favore degli ospiti: calcio di punizione di Marsili da circa 20 metri e sfortunata deviazione di testa di un giocatore biancazzurro che mette fuori causa Belladonna. La reazione della Fidelis non è veemente ma Palumbo prova a scuotere i suoi al 38′ con un sinistro al volo dalla distanza, palla che termina poco distante dall’incrocio dei pali. I padroni di casa vanno un pò in confusione nel finale di primo tempo e gli ospiti ne approfittano per siglare la rete del raddoppio con l’ex Lattanzio al 47′ che batte Belladonna dopo aver vinto l’uno contro uno con Porcaro.
La Fidelis rischia addirittura di capitolare, per la terza volta, un minuto più tardi ancora per mano di Lattanzio, che con una giocata sopraffina mette a sedere due avversari e calcia a botta sicura in area ma Belladonna salva i suoi con un ottimo intervento. L’intervallo serve alla Fidelis per riordinare le idee e presentarsi nella ripresa con un piglio diverso: al settimo la conclusione di Palumbo dalla distanza, termina a lato, ma un minuto dopo i binacazzurri riaprono i giochi: cross di Montemurro in area, sponda di testa per Palazzo che con l’esterno sinistro scarica una precisa conclusione all’angolino lasciando immobile Figliola. Una sciocchezza di Salimbè mette nei guai la Fidelis: il terzino, già ammonito, si fa espellere per doppio giallo a causa di un fallo ingenuo lasciando i suoi in inferiorità numerica. Bitonto che spaventa nuovamente la Fidelis al 17esimo con una punizione a giro di Amelio. Passano cinque minuti e la Fidelis va a un passo dal pareggio con un’invenzione di Gava, che da fuori area lascia partire un pallonetto insidioso che si stampa sulla parte alta della traversa. Risponde il Bitonto con la splendida rovesciata di Loiodice al 28esimo sulla quale vola Belladonna.
Tre minuti più tardi è ancora il 10 neroverde protagonista con un destro da fuori, bloccato dall’estremo difensore biancazzurro. Grande occasione al 42esimo per i neroverdi con il giovane Terrevoli, che entra in area a gran velocità e da posizione defilata scarica un destro preciso che centra in pieno il palo. Due minuti più tardi ci prova anche Patierno ma la sua conclusione in area finisce sull’esterno della rete. L’ultima fiammata però è della Fidelis Andria che al novantesimo trova il pareggio con il destro a giro di Palumbo. Si va ai rigori e dal dischetto sbagliano Merkaj e Montrone per il Bitonto, Cipolletta per la Fidelis; il penalty finale di Palumbo decide la sfida e manda i biancazzurri al turno successivo.