La riconferma per il sindaco di Foggia, Franco Landella, arriva al termine di una campagna elettorale nella quale, assicura, si è sparso troppo odio e si è gettato fango sul suo conto. Ma, ad elezione riconquistata, il primo cittadino foggiano è sicuro del fatto che abbia vinto l’amore per la città:
Landella, sostenuto da una coalizione di centro destra, nel turno di ballottaggio di domenica, ha ottenuto il 53,28 per cento di preferenze rispetto al 46,72 per cento del suo avversario, Pippo Cavaliere espressione del centro sinistra. Alle urne, però, c’è andata meno della metà degli aventi diritto nella prima domenica di caldo estivo: il 46,54 per cento della platea elettorale del capoluogo dauno. Franco Landella, dopo Paolo Agostinacchio (che aveva governato la città dal 1991 al 2004) è il primo sindaco al quale viene riconfermato il mandato. Il primo atto, spiega Landella, sarà dedicato alle periferie, anche se il primo gesto, sarà quello di incorniciare la fascia tricolore e dedicarla a Sant’Antonio.
In consiglio comunale saranno venti gli esponenti della maggioranza (6 di Forza Italia, 5 della lega, 3 a testa per Destinazione comune e Fratelli d’Italia, 2 a Foggia vince e uno all’Udc), quattro per il Partito democratico e tre per il Movimento Cinque Stelle.