L’Acquedotto Pugliese brinda ai suoi cento anni di vita e ai cento anni di acqua pubblica in Puglia. Una scommessa vinta tanto che con il piano Marshall si investirono proprio i primi fondi nell’Acquedotto, visto come decisivo per la rinascita dell’Italia e del Meridione nel secondo dopo Guerra. E oggi anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha insignito l’Acquedotto Pugliese con una medaglia per il suo centenario
Un bilancio che sfiora i 22 milioni e mezzo di euro di utili, con circa 2 mila dipendenti, 1 milione di utenze servite e con una rete idrica e fognaria che supera la grandezza dell’equatore
Criticità, ma anche tanta voglia di migliorarsi soprattutto su tre fronti: sulla ricerca di nuova acqua, nuovi modi per evitare le perdite curando ogni rete in maniera capillare e, in ultimo, pensare a riutilizzare i fanghi, frutto finale del ciclo dell’acqua. Obiettivi da raggiungere nei prossimi decenni, sempre con la collaborazione dei cittadini a cui sono stati dedicati anche numerosi eventi. Si parte il prossimo 18 ottobre con una giornata commemorativa, con la partecipazione straordinaria di Anna Galiena.
Gli eventi proseguiranno il 4 dicembre con la presentazione dell’iniziativa editoriale “Acqua madre di vita”, poi, a gennaio, con la mostra “Il sentimento dell’acqua” con i giovani artisti delle Accademie di Belle Arti. Tanti convegni, ma anche – da ottobre a maggio 2020 – iniziative destinate al mondo scolastico con diversi concorsi.
Il servizio di TrNews.