Agonismo sì, ma soprattutto tanta festa, con il Gargano a fare da sfondo. Il successo è certificato dal numero dei partecipanti: la prima edizione della Vieste Night Run, ha richiamato ottocento persone da tutta Italia e dalle quattro punti cardinali del mondo (c’erano corridori arrivati da Inghilterra, Repubblica Ceca, Belgio, Giappone, Spagna, Francia, Galles e Svizzera). L’intuizione di realizzare un corsa notturna (su un percorso di cinque o dieci chilometri) avuta dall’amministrazione comunale viestana e realizzata dalla società molfettese Studio360, è stata vincente.
Una corsa spettacolo che ha fatto divertire tutti, attraversando i luoghi più belli e caratteristici della città: partenza da Marina piccola, dove è stato allestito il “villaggio dei runners”, poi lungomare, Pizzomunno, centro storico.
Uno o due giri, cinque o dieci chilometri, secondo la propria volontà e voglia di correre. La serata è consistita di più fasi: un pre gara all’insegna dello spettacolo e del divertimento, con il presentatore Pako Carlucci a far ballare e sorridere, gli artisti di strada ad ammaliare i presenti, letteralmente incantati dinanzi ai virtuosismi di acrobati e trampolieri, alla simpatia di clown e giocolieri, al colore di majorette e danzatori folklorici. Poi la partenza, un fiume umano vestito con il giallo e l’arancio delle t-shirt. Ben più che uno sfondo. Dulcis in fundo, il momento del ristoro, tra succhi e frutta, focaccia, mozzarella e gelati, messi a disposizione dagli sponsor.
Presenti nel gruppone anche molte associazioni del territorio. Tra le più numerose, Angeli H, che con il centro diurno ha dato vita a un gruppo divertito di ragazzi e ragazze, capaci di lanciare un messaggio stupendo: in serate come queste non esistono barriere.