La LND Puglia chiede alla procura federale un’inchiesta sulla Molfetta calcio. E’ una coda polemica infinita quella che sta accompagnando il post Molfetta Calcio-Fortis Altamura, gara della 25ma giornata del campionato di Eccellenza Pugliese terminata sullo 0-1 per i murgiani tra le polemiche della società molfettese per la condotta del direttore di gara Simone Trevisan. I malumori espressi nelle ore successive dai dirigenti biancorossi hanno avuto come obiettivo non solo il giovane arbitro veneto ma anche i vertici del comitato regionale pugliese della LND, in primis il presidente Vito Tisci.
Per questo motivo il Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti nel pomeriggio ha comunicato che preso atto di alcune dichiarazioni pubbliche rilasciate dai dirigenti tesserati del Molfetta Calcio lesive dell’immagine della Classe Arbitrale e degli Organi Federali Regionali ha provveduto ad inviare alla Procura Federale della FIGC un fascicolo contenente tutta la documentazione originale, corredata da una segnalazione di una Società affiliata, e resta in attesa delle determinazioni del caso.
L’azione legale della LND Puglia arriva poche ore dopo la stangata inflitta dal giudice sportivo alla Molfetta Calcio. 1000 euro di multa alla società, l’inibizione fino al 7 aprile 2019 del dirigente Salvatore D’Alesio e la squalifica per 5 giornate del centrocampista Lorenzo Legari sono le conseguenze delle polemiche post gara. Dal canto suo però la società biancorossa ha preannunciato reclamo contro l’omologazione del risultato.