Basta il calcio di rigore trasformato da Fantacci nella ripresa alla Fidelis Andria per mandare al tappeto il Nardò. Nonostante la vittoria di misura, la squadra di mister Scaringella domina la scena dal primo all’ultimo minuto.
Partenza con il piede piantato sull’acceleratore per la Fidelis Andria che al 5’ recrimina per un presunto tocco in area di Gatto sugli sviluppi di un corner. Prima occasione al 7’: Risolo, su sponda di Da Silva, non trova la zampata vincente e successivamente commette fallo sull’estremo difensore avversario. Passano cinque minuti ed è Kragl a calciare al volo: tutto facile per Galli. I biancazzurri non mollano la presa: Tedesco riceve dalla destra e calcia, provvidenziale la chiusura di Fornasier. Al 35’ contatto in area granata tra Delvino ed Ercoli, ma il signor Teghille di Collegno fa cenno di proseguire. Sul ribaltamento di fronte si vede per la prima volta il Nardò. Milli si destreggia tra le maglie della Fidelis e cerca la conclusione: destro sporcato in angolo. Difesa ospite sempre sotto assedio: prima è Da Silva a trovare la risposta di Galli sul cross di Imputato, poi è Kragl a sparare a salve dal limite. Una prima frazione elettrica va in archivio a reti bianche dopo l’espulsione del preparatore atletico Claudio Capacchione e i fischi del “Degli Ulivi” alla terna arbitrale.
Nella ripresa, lo spartito non cambia. Sempre Fidelis Andria pericolosa al 54’ sull’asse Imputato-Tedesco, con quest’ultimo che arriva a concludere da posizione defilata senza inquadrare il bersaglio più grande. La gara vive una fase di stasi. Al 67’, però, ecco l’episodio che cambia le carte in tavola: cross dalla sinistra di Kragl, Davì ci mette il braccio e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri Fantacci pesca l’angolino vincente e con l’aiuto della traversa porta i suoi in vantaggio. Al 77’, invece, è Da Silva a metterci tanta potenza, ma poca precisione. Lo stesso Da Silva un minuto più tardi cerca e trova Kragl in area: colpo di testa murato da De Crescenzo che evita il raddoppio. Succede poco o nulla fino al triplice fischio finale. La Fidelis Andria regola il Nardò 1-0, aggancia la Nocerina al secondo posto e resta in scia del Casarano sempre a quattro punti di distanza.