virus

“Il virus quest’anno ci ha impedito di ritrovarci sul mare ad aspettare il santo, di partecipare alla messa all’alba e alla processione, di passeggiare per le strade della città o di riunirci con le famiglie e gli amici per la nostra festa”.

È il messaggio del sindaco Antonio Decaro dispiaciuto per l’assenza della festa che fa parte del cuore di tutti i baresi. E nella serata che sarebbe dovuta essere dedicata al corteo storico, momento di apertura ufficiale delle celebrazioni per il santo patrono, la piazza della Basilica era tristemente vuota. Ieri sera, però, c’era solo il pianoforte del maestro Emanuele Arciuli a riempire con i cuori con le note di “Bari grande amore”, inno della squadra di calcio cittadina, sotto lo sguardo dell’unico spettatore, il sindaco Decaro.

“Rimarrà nella storia questa assenza, insieme al grande vuoto che ha lasciato l’emergenza – ha commentato l’assessore alle Culture, Ines Pierucci -, l’anno prossimo del virus rimarrà solo un brutto ricordo e sarà ancora più bello il corteo della rinascita”. Il sindaco, intanto, sul suo profilo facebook ha pubblicato un video che avrebbe anticipato la spettacolare rievocazione storica di quest’anno e c’è anche chi ha dato sfogo alla creatività. Parliamo di un gruppo di cinque ragazzi che, grazie alla web community “Riavvicinato” ha fatto in modo che tutti vivessero la festa con dei festoni colorati.

Festoni particolari perché creati grazie all’ingegno di tre illustratori: Marco Berardino, che ha disegnato un San Nicola runner munito di autocertificazione, Bepy Daniele, con uno spericolato San Nicola giocoliere e Noemi Quintieri, che ci ha proiettati su una caravella e in una basilica in technicolor. A loro si aggiunge Noemi Prezioso che ha raccontato la magia dei fuochi d’artificio. San Nicola, dunque, ha continuato a correre tra i negozi di vicinato che hanno aderito, ma anche su balconi, terrazzi, cortili e nei cuori dei tanti baresi.