Il premio più bello è quello di potersi ritrovare ogni anno per stringere un legame che va ben oltre la donazione.
Una festa in famiglia, seppure allargata ai tutti i soci, che nel caso specifico di Andria, superano i 2500 iscritti.
Numeri che, in occasione della 27esima assemblea annuale, sono stati ricordati con orgoglio visto che la sezione andriese è un fiore all’occhiello per l’Avis pugliese, come sottolinea il vice presidente dell’Avis Bat, Enzo Buttari.
Donare sangue è un gesto da ripetere periodicamente, come fanno i soci dell’ Avis andriese.
Il cui sangue non solo ha consentito di affrontare le emergenze estive nell’ospedale cittadino ma di fronteggiare anche le richieste provenienti dal Policlinico di Bari.
Se chi è già donatore dimostra tutta la sua sensibilità, molto va fatto per educare i ragazzi ad avvicinarsi alla cultura della donazione, anche attraverso incontri nelle scuole