festa patronale

Un culto secolare che si rinnova di anno in anno. Una festa talmente ricca significati da assumere un valore che va oltre la pura ispirazione religiosa.  Come ogni secondo fine settimana di luglio, Barletta ha onorato i suoi santi Patroni, la Madonna dello Sterpeto e San Ruggiero.

Le celebrazioni hanno raggiunto il loro culmine con la processione che ha visto sfilare l’icona della Madonna e il busto del vescovo di Canne per le vie del centro storico attorniate da una folla devota e festante.

Il significato della festa è stato ben interpretato dall’arcivescovo di Trani-Barletta e Bisceglie Mons. Leonardo D’Ascenzo. Questi, nell’omelia pronunciata durante il pontificale nella Cattedrale di Santa Maria Maggiore, ha ricordato come coloro che dicono di amare Dio, di aprire il cuore alla Madonna dello Sterpeto e di avere come modello di riferimento San Ruggero, non possono che testimoniarlo e viverlo concretamente attraverso l’amore per il prossimo! Altrimenti la festa diventerebbe solo accademia.

Presenti in occasione della processione anche le atuorità civili con in testa il sindaco di Barletta Cosimo Cannito il quale non ha mancato di evidenziare il valore identitario di una festa che coinvolge da sempre tutta la città senza alcuna distizione.

Teleregione